
Dopo
il successo della gara di Lecco il triathlon targato Spartacus Events
si sposta dall´altra parte del Lago di Como, a Cernobbio che per una
rovente domenica di metà luglio mette da parte il glamour e la
sfilata di star internazionali in vacanza nell´ormai ribatezzato
"Lariowood", per lasciare spazio ad oltre trecento
triatleti.
Solita
formula sprint con 750 metri a nuoto, 20 chilometri in bici lungo la
strada Regina e 5 chilometri podistici a chiuedere una gara con un
percorso altamente scenografico da far invidia a mezzo mondo.
Cambia
il ramo ma non i vincitori. Dopo il successo a Lecco si riconfermano
i migliori anche a Cernobbio sia Federico Murero (Tri Team Birianza)
in 54:10, che Tania Molinari (piacenza Tri) in 1h.00.46´´.
Grandissime
protagoniste Casey Thompson e Ilaria Brovelli. Le nostre
portacolori, ormai presenti ad una gara di triathlon quasi ogni
domenica, riescono a conquistar il primo posto delle rispettive
categorie.
Casey,
oltre al primo posto tra le S3, è decima assoluta in 1h11.46. Per
lei frazioni completate in 16:07, 32:05, 23:35.
Poco
distante Ilaria, prima S2 e dodicesima assoluta in 1h13. Gara quasi
fotocopia di quella della compagna e amica con intertempi di 15:48,
33:41 e 23:31.
In
campo maschile al traguardo anche Stefano Severgnini e Andrea
Galbusera.
Il
primo è 42^ assoluto in 1h05.33´´ frutto dei parziali completati in
15:20, 30:01 e 20:13.Per
stefano quinto posto di categoria M1.
Stessa
posizione di categoria, ma M2, per Andrea che completa la sua gara in
1h09.47 che gli vale la 76^ piazza.Per
lui frazioni in 19:04, 19:07 e 21:36.

Il
trittico di gare Spartacus Events si completerà con la tappa di
Valmadrera il 10 settembre mentre gli appuntamenti con il triathlon
sul Lario continueranno con il triathlon Sprint di Gravedona il 27
agosto e l´inedito triathlon sprint di Porlezza del 3 settembre.
Le
gare sulla triplice sul Lago di Como diventano così cinque a
conferma della continua crescita del movimento triathlon lariano sia
per numero di praticanti che per vocazione del territorio.
Solo
pochi anni fa gli addetti ai lavori e gli appassionati vivevano la
paradossale situazione di una delle destinazioni turistiche italiane
di maggior richiamo nel mondo e location perfetta per lo sport
outdoor in genere che faceva fatica ad ospitare poco più di una gara
di triathlon in tutta la stagione.
Nonostante
le difficoltà burocratiche di vario genere la voglia di sport e di
triathlon sul Lago di Como non si spegne.
Verrebbe
da dire "Eppur si muove...."