Riportiamo il testo dell´intervista al nostro presidente Walter Milani apparsa nei giorni scorsi sul quotidiano La Provincia di Lecco.

Vita nuova per tutti gli sportivi che in questo mese di maggio hanno potuto tornare a fare attività fisica all´aperto e tra questi anche i portacolori della 3Life, la società di triathlon della provincia lecchese con più iscritti. Dopo lunghe settimane di allenamenti casalinghi, cercando di tenersi in forma nel modo migliore possibile, gli specialisti della "triplice" hanno ripreso la propria preparazione con metodi più convenzionali, come spiega il presidente Walter Milani.

«Ho visto che tanti hanno postato foto sui social per celebrare questo ritorno all´attività all’aria aperta e tutti ci stanno dando dentro con gli allenamenti. Ciò è legato alla grande passione per questo sport e alla voglia di tornare a gareggiare, cosa che però sinceramente non vedo possibile prima del prossimo autunno, sia per quanto riguarda il triathlon che le gare podistiche. Sabato avrei dovuto essere a Lanzarote per gareggiare nell´Ironman che rappresentava il mio obiettivo stagionale. Mi ero preparato anche bene e a pensarci un po´ di tristezza c´è, così come per tutti i miei compagni di squadra che avevano a loro volta fissato obiettivi ben precisi. I nostri però sono sport di massa, nei quali alla partenza si crea per forza un assembramento di tutti gli atleti e proprio per questo vedo il ritorno alla vera normalità spostato in là di qualche mese rispetto magari ad altre discipline».

3Life che guarda comunque avanti con fiducia, riproponendo alcune sue prerogative che in questi anni l´hanno resa la società più gettonata tra i praticanti di triathlon del territorio: «Dal primo giugno ripartiranno le nostre sessioni di allenamento mattutino nel nuoto grazie all´accordo con la Gestisport di Oggiono. Purtroppo il nostro camp di più giorni a Piombino, nella struttura Poggio all´Agnello è saltata, ma i proprietari ci hanno dato la possibilità di tenere buona la caparra versata per rifarlo in autunno o più verosimilmente nella primavera 2021, quindi da questo punto di vista siamo coperti e non appena possibile organizzeremo nuovi allenamenti qui a Lecco con tecnici di valore nazionale come fatto nelle ultime stagioni».

Per quanto riguarda le conseguenze della pandemia, soprattutto a livello economico, tutto lo sport rischia di andare incontro ad un ridimensionamento, ma a tal proposito gli atleti della 3Life possono comunque dormire sonno tranquilli in merito alla solidità del proprio sodalizio: «I nostri sponsor che non smetteremo mai di ringraziare ci permettono di continuare a fare attività con tranquillità, poi è chiaro che se dovesse tornare il lockdown non ci sentiremmo nemmeno di andare a chiedere nuove sponsorizzazioni perché capiamo le difficoltà delle diverse aziende e in quel caso ci organizzeremo con le quote degli iscritti intervenendo sul tipo di offerta proposta ma continuando comunque a fare triathlon».