Cresciuto a Ello, ora residente a Galbiate, Mauro Pelucchi è al suo quinto anno di pratica nel triathlon e al primo con i colori della 3Life. Classe 1975, è il calcio ad occupare a prima parte della sua carriera sportiva, fino a quando nel 2015 Inizia una nuova avventura.
«È stato il mio amico Francesco De Lazzari a spingermi a provare il triathlon. Prima mi invitò ad andare a correre con lui, poi aggiunsi il nuoto e quando un giorno mi prestò una sua bicicletta per fare un´uscita mi si aprì il mondo». Per prendere dimestichezza con il mondo delle gare, Mauro si tessera con il Triathlon Lecco e dopo le prime esperienze di duathlon, l´anno successivo debutta finalmente nella triplice.
«La prima gara è stata lo Sprint di Porto Venere e ricordo che, seppure sulla distanza più corta, tagliare il traguardo mi regalò una grande emozione. Il bello del triathlon è il mettersi alla prova a livello personale per migliorarsi sempre più, non faccio gare per ambire a podi o successi». Mauro inizia a partecipare a gare sempre più faticose: «Nel 2017 ho concluso il Mezzo Ironman di Zurigo e ricordo che a livello di autostima fu una tappa molto importante».
Quest´anno il passaggio alla 3Life, un cambiamento quasi naturale: «Conosco il presidente Milani da una vita e poi con tanti ragazzi della squadra mi alleno ed esco la sera già da diverso tempo, quindi ho deciso di tesserarmi con loro. L´obiettivo di questo 2020 è il Mezzo Ironman di Slovenia a settembre e spero di arrivarci preparato al meglio anche se in questo periodo pensare al triathlon non è molto facile».