3Life in gara in due diversi eventi targati IronMan nel fine settimana. A Francoforte si sono disputati i Campionati Europei di specialità, con gli atleti impegnati come di consueto in 3900 metri a nuoto, 180 chilometri ciclistici e maratona finale a piedi di 42,195 chilometri. Bravo Jarno Vannucchi che porta a termine la prova in 11:38.41, con il 179° posto di categoria tra gli M40 su 419 classificati. In campo maschile è invece 863° su 2026. Jarno chiude le tre frazioni rispettivamente in 1:13.34, 5:57.48 e 4:08.30. «Come ho sempre detto, essere un Ironman vuol dire ben altro e, in altre occasioni, penso di aver retto a prove ben più dure per la tenuta mentale e fisica che la vita mi ha messo davanti. Detto ciò, questa impresa sportiva (perché questo è) è il coronamento di una vita di agonismo in diversi sport (38 anni). Ringrazio soprattutto me stesso per tutti i sacrifici (soprattutto di privazione di sonno) e la dedizione e costanza negli allenamenti senza comunque trascurare lavoro famiglia e genitori che hanno bisogno di me» racconta Jarno sul suo profilo Facebook.
Sfortunati invece gli altri due nostri atleti. Giorgio Crescioli esce dall´acqua in 1:06.55, raggiungendo poi la seconda zona cambio dopo aver percorso la frazione ciclistica in 5:52.43. Inizia la maratona podistica, Giorgio completa la prima metà in 2:07.20, poi decide di ritirarsi. Sorte simile per Walter Milani, che completa la prima frazione in 1:06.42, la seconda in 6:03.43 ma poi lascia la gara.
Giuseppe Valli ha invece gareggiato al 70.3 di Jonkoping, in Svezia, con tradizionali distanze di 1900 metri a nuoto, 90 chilometri in bici e 21 finali podistici. Il nostro atleta di Valmadrera ha tagliato il traguardo in 5:12.33, assicurandosi il 363° posto maschile su un totale di ben 1340 concorrenti, 83° di categoria tra gli M35 su 231. Nel dettaglio Giuseppe ha completato la prima frazione natatoria in 38.56, la seconda ciclistica in 2:46.30 e la terza a piedi in 1:37.55.