Si è tenuta ieri sera al ristorante Stendhal di Oggiono la tradizionale cena di fine anno della 3Life. Un momento di divertimento e condivisione che è servito per ricordare tutti insieme i momenti più belli di questo 2017 sportivo e scambiarsi gli auguri per le imminenti festività natalizie. Tra le novità di quest´anno da sottolineare soprattutto la prima edizione del Campionato Sociale, suddiviso nelle due specialità di punta della società sportiva lecchese, vale a dire il triathlon e la corsa, più ovviamente una classifica generale. La formula del campionato prevedeva che per ciascuna gara portata a termine venisse attribuito un punteggio che teneva conto della tipologia di gara e del tempo finale. Per l´elaborazione della classifica finale sono state prese in considerazione per ciascun atleta solo le dieci gare con il punteggio più alto. Ad imporsi nella classifica generale è stato Giovanni Mazzei davanti a Oreste Alegi e Corrado Neodo. A livello femminile premiata la vincitrice Alessandra Gambin. Nel triathlon successi per Paolo Carminati e Luisa Scandola, mentre nella corsa premi per Michele Gerosa e Deborah Talarico. Il consiglio direttivo ha poi assegnato un premio speciale al merito a Claudio Oriana, per via della sua quarta partecipazione al Mondiale IronMan di Kona, ottenendo quest´anno anche il nuovo primato personale.
«Anche per il 2017 il bilancio finale è ottimo. - Commenta il presidente Carlo Anghileri - Nel 2018 il nostro obiettivo sarà sempre lo stesso, ovvero promuovere il triathlon e farlo attraverso l´aggregazione. La nostra squadra è sempre più un gruppo di amici che si cementa di volta in volta grazie alle sessioni di allenamento, sia in piscina che nella corsa e nel ciclismo, organizzate in modo tale da far partecipare più atleti possibili insieme. Inoltre ci sono le numerose trasferte, anche all´estero, che vengono condivise, e proprio in tal senso per il 2018 abbiamo già un bel numero di iscritti al Mezzo IronMan di Marbella. Importante anche il nuovo Campionato Sociale, che va a stimolare la competitività interna, sempre all´insegna dell´amicizia».
Non mancano poi le gioie legate ai risultati sportivi: «Anche quest´anno la 3Life è stata protagonista in due Mondiali, a ottobre con Claudio Oriana, che dopo il suo quarto mondiale IronMan a Kona ha deciso di dedicarsi maggiormente all´attività di allenatore, e Luisa Scandola che a settembre ha invece preso parte a quello sulla distanza 70.3 nel Tennessee. Senza dimenticare i tanti podi di categoria nelle diverse gare in Italia. Un momento molto bello e toccante è poi legato all´iniziativa di Alessandra Gambin e alla sua raccolta fondi per la piccola Martina in occasione della Maratona di Valencia».
Per il nuovo anno da segnalare anche due volti nuovi nel consiglio direttivo, vale a dire gli atleti Stefano Prandini e Giorgio Crescioli, con quest´ultimo che oltre a gareggiare è reduce dall´esperienza come vicepresidente del Peperoncino Team di Torino. «Cresciamo noi come 3Life ma anche il movimento del triathlon in generale. Proprio su questo tengo a spendere due parole per sottolineare come il triathlon sia uno sport che richiede tanto allenamento e tante energie, ma soprattutto che va affrontato con il giusto spirito. Per chi è agli inizi è importante avvicinarsi con la giusta cautela e facendo un passo alla volta, seguendo scrupolosamente i consigli di chi ha più esperienza, soprattutto nell´organizzazione degli allenamenti, perché si tende a pensare che più ci si alleni e meglio sia, invece non è così, poiché va fatto nel modo giusto e con i corretti ritmi. Bisogna inoltre capire che il triathlon non è solo IronMan. Al giorno d´oggi sembra quasi che se non finisci un IronMan non fai triathlon, invece anche le gare sulle distanze più corte come lo sprint o l´olimpico hanno la loro importanza e vanno affrontate nel modo corretto» conclude Anghileri.